Gli agenti della Squadra volante della Questura dell'Aquila, hanno denunciato in stato di liberta', G.C. Di 39 anni, di nazionalita' romena con l'accusa di lesioni gravi e possesso ingiustificato di strumento per offendere. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo, papa' di una giovane ragazza, si era presentato in compagnia di un connazionale di 43 anni, presso un'attivita' commerciale, ubicata lungo la Statale 17, per chiedere ad un giovane di 22 anni, anche lui cittadino romeno, il perche' dell'assenza dalla propria abitazione della figlia che a quanto pare da sabato non da' piu' sue notizie. Per intimidire il giovane, l'uomo ha tirato fuori dalla tasca un coltello. Durante la discussione, nel corso della quale il giovane ha negato ogni responsabilita', affermando di non avere alcun tipo di rapporto con la ragazza, e nel tentativo di disarmare il connazionale, e' rimasto ferito ad una mano. A quel punto il titolare del negozio temendo che la situazione potesse degenerare ha avvertito gli agenti della Volante che arrivati sul posto hanno trasferito i due romeni in questura e accompagnato il ferito al pronto soccorso per le cure del caso. Il trentanovenne si e' assunto le proprie responsabilita', permettendo agli investigatori anche di rinvenire il coltello utilizzato per la minaccia, subito gettato in un anfrantto alla vista degli agenti.
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