Fissata al 12 gennaio 2016 la data del processo, dinanzi al Tribunale di Avezzano, per Ezio Stati, Daniela Stati e Marco Buzzelli nell'ambito dell'inchiesta della Procura del capoluogo abruzzese su presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione post-terremoto. Con la decisione, il giudice giudice per le udienze preliminari che ha rigettato l'eccezione di incompatibilita' territoriale presentata dai legali difensori degli indagati. Nell'agosto 2010, l'allora assessore regionale Daniela Stati, con delega anche alla Protezione Civile (nella giunta di centrodestra guidata da Gianni Chiodi) si dimise in seguito all'interdizione dai pubblici uffici decretata nell'ambito dell'inchiesta che coinvolse il padre, Ezio (in passato tesoriere della Dc e poi capogruppo di Fi in Consiglio regionale), il compagno, Marco Buzzelli, e ancora Vincenzo Angeloni (ex parlamentare di Fi) e Sabatino Stornelli (nel 2010 amministratore delegato di Selex Service Management, societa' che aveva in quel momento parte delle azioni di Abruzzo Engineering, a sua volta controllata da Regione Abruzzo e dalla provincia dell'Aquila). L'inchiesta porto' all'arresto di quattro persone, tra le quali il padre di Daniela Stati, Ezio, accusate dalla procura della Repubblica di Avezzano di corruzione per aver ricevuto presunte regalie da Angeloni e Stornelli. "Gli imputati - ha dichiarato uno dei legali, Antonio Milo- hanno sempre fermamente respinto le accuse mosse a loro carico dichiarandosi innocenti"
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