Una lunga fuga a folle velocita', fino a 200 km all'ora, fra le strade di Pescara e Montesilvano, con vie prese contromano, mezzi in sosta danneggiati, gazzella dei carabinieri speronata. Alla fine, i carabinieri hanno sparato contro gli pneumatici posteriori dell'auto fuggitiva facendola finire contro un muretto in cemento. Il suo conducente, che poco prima aveva rubato in un'abitazione di Villamagna- compresa l'auto usata nella fuga -, ne e' uscito illeso ed e' stato arrestato. E' un albanese 30enne. Hanno fatto perdere le loro tracce i complici. Scattato l'allarme per il furto, i carabinieri avevano esteso le ricerche nelle province di Chieti e Pescara dove i militari del Nor avevano incrociato l'auto che viaggiava a forte velocita' sull'asse attrezzato, in direzione Pescara. E' cosi' scattato l'inseguimento dei militari che, a folle velocita', per diversi minuti hanno braccato l'auto del fuggitivo che ha tagliato piu' volte l'auto alle forze dell'ordine cercando di farla sbandare. A Montesilvano impazzita ha imboccato contromano la rotatoria urtando due auto parcheggiate e mettendo in serio pericolo la vita di quelle persone che stavano transitando in via Vestina. Alla fine, all'interno della vettura e' stata trovata la refurtiva, restituita ai proprietari. L'albanese, Piroli Pashk, e' ora in carcere, in attesa dell'udienza di convalida. Deve rispondere di furto in abitazione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Uno dei carabinieri e' rimasto leggermente ferito ed e' stato medicato in ospedale e dimesso con una prognosi di cinque giorni
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