Nel 2015 oltre 60 persone, abruzzesi e non, sono state salvate o affrancate dalla dipendenza delle macchine grazie al Centro regionale di riferimento trapianti dell'Aquila per Abruzzo e Molise. L'ospedale aquilano si conferma struttura-leader per le due regioni: direttamente per i reni e, indirettamente, per l'attività di preparazione, nel trapianto di altri organi compiuto in altri presidi italiani.
Nel 2015 ci sono stati 29 reimpianti di reni (di cui 24 compiuti nel capoluogo regionale) e, fuori regione, 16 di fegato, 4 di cuore e 6 di polmone. Sempre nel 2015, cinque trapianti sono stati eseguiti da donatore vivente, quattro in più del 2014. Per le donazioni, la provincia di Pescara è stata la più generosa, con nove donatori. Anche nel 2015 il centro regionale di riferimento dei trapianti dell'Aquila ha messo il 'timbro' su altri cinque pazienti, di altre regioni, su cui sono stati trapiantati gli organi di natura nefrologica precedentemente prelevati da donatori abruzzesi e molisani.
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