Malgrado i rincari dello scorso trimestre, le tariffe dell'acqua per i teramani aumenteranno ancora. Il rialzo è con retroattivita' al primo gennaio 2015, in attesa che l'Authority per l'Energia, il Gas ed il servizio Idrico lo convalidi e ne estenda la validita' al primo gennaio 2014. La Ruzzo Reti Spa ha deciso di rivedere le tariffe con effetto retroattivo di quasi due anni. "Le nostre tariffe - ha spiegato Antonio Forlini, presidente della Ruzzo Reti Spa - restano comunque tra le piu' basse d'Abruzzo e d'Italia. Inoltre, come ha sottolineato Mauro Grassi, responsabile della struttura di missione a Palazzo Chigi per il Servizio Idrico, le tariffe italiane sono le piu' basse d'Europa, a fronte pero' di un servizio scadente, soprattutto sul fronte depurativo. Dunque, e' piu' che mai necessario intervenire su tale fronte e la Ruzzo Reti lo sta gia' facendo". Forlini ha illustrato il cospicuo piano investimenti per la manutenzione delle reti idriche e degli impianti di depurazione. "Inoltre, i conti sono in graduale miglioramento anche grazie agli interventi per contenere le spese e tagliare i costi superflui investimenti - prosegue Antonio Forlini -. Dovremmo fare concorsi nel 2016 una volta che l'assemblea dei sindaci per il servizio idrico integrato, avra' validato ed approvato tali fabbisogni"
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