E' stata inaugurata alla presenza di mons. Georg Gaenswein, segretario del Papa emerito Joseph Ratzinger, la statua commemorativa della visita che Papa Benedetto XVI fece a Sulmona il 4 luglio del 2010. Hanno partecipato alla cerimonia la sindaca di Sulmona Annamaria Casini e il sindaco di Burghausen, Hans Stadl, insieme a una nutrita rappresentanza della cittadina bavarese gemellata con Sulmona, che dista soli cinque chilometri da Marktl, paese natale del Papa tedesco. Dalla Germania, infatti, e' arrivata la maggior parte della somma, circa 20mila euro, necessari per la realizzazione del monumento. La decisione di posizionare la statua di un Papa ancora in vita e' stata pero' contestata dall'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar), che ne hanno chiesto la rimozione, inviando una richiesta di accesso agli atti al Comune di Sulmona che ne ha autorizzato la collocazione su suolo pubblico all'ingresso della citta', chiedendo a tal proposito, anche l'intervento del prefetto dell'Aquila. "Ci chiediamo perche' questa scelta non sia stata condivisa con l'intera cittadinanza, ma sia rimasta segreta fino ad oggi - afferma la responsabile provinciale dell'Uaar, Liana Moca -. Ci chiediamo se i pareri paesaggistico e storico-artistico da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo, oltre che naturalmente dal competente Ufficio Tecnico Comunale siano pervenuti con le tempistiche corrette. La scelta di apporre questo monumento all'entrata della nostra citta' e' una totale mancanza di rispetto del principio di laicita' riportato nella nostra Costituzione. Una citta' intera non puo' essere rappresentata dalla sola religione cattolica. Chiediamo quindi alla sua amministrazione di rispondere alla nostra lettera pubblicamente, perche' ci sembra corretto che i cittadini conoscano le motivazioni di scelte che li coinvolgono direttamente. In ogni caso anche il nostro ufficio legale sta valutando il da farsi".
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