Il sindaco di Ancarano, Angelo Panichi, ha revocato nella tarda serata di ieri l'ordinanza di chiusura della strada comunale di via Massone nel tratto di collegamento con la provinciale 1 lungo la quale e' insediata la Italpannelli, l'azienda che produce pannelli isolanti e termoisolanti, andata fuoco intorno alle 14 di ieri durante l'orario di lavoro. Le fiamme avevano prodotto un'alta e densa colonna di fumo nero, visibili anche a molta distanza, arrivata fino ad alcuni comuni limitrofi marchigiani a causa del vento. Per l'azienda i danni sono molto ingenti. Sempre ieri, dopo un tavolo tecnico nel comune di Ancarano tra le prefetture di Teramo ed Ascoli Piceno, i sindaci dei Comuni interessati, oltre ad Ancarano, Sant'Egidio alla Vibrata e Controguerra per il versante teramano, quelli di Spinetoli, Colli del Tronto e Castel di Lama per il territorio marchigiano, sono stati invitati ad emettere ordinanze che vietano l'uso di acqua di pozzo, ortaggi e verdure, in attesa dell'esito delle analisi sui campionamenti prelevati che saranno effettuate da Arta, Asl e Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise. Ancora da accetare le cause che hanno originato il vasto rogo, domato dopo piu' di 5 ore da numerose squadre dei vigili del fuoco. Ai cittadini, che risiedono nel raggio di un chilometro dal luogo dell'incendio, era stato raccomandato di rimanere a casa chiudendo porte e finestre, cosi' come disposto dalla prefettura. Il fumo prodotto dai materiali incendiati aveva sensibilmente ridotto anche la visibilita' per cui era stata disposta la temporanea chiusura del raccordo autostradale 11 Ascoli-Porto d'Ascoli dallo svincolo di Castel di Lama (km 10.300) a quello di Spinetoli (km. 14,700)
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"E' sostanzialmente sotto controllo l'incendio che si e' sviluppato questo pomeriggio alle 14 circa presso lo stabilimento della ditta Italpannelli di Ancarano e che ha richiesto l'intervento di squadre dei vigili del fuoco provenienti dai comandi di Teramo, cui e' stato affidato il coordinamento dei soccorsi, Ascoli Piceno, Pescara e L'Aquila, forze di polizia, Asl e Arta di Teramo". E' quanto si legge in una nota ufficiale, pubblicata anche su Facebook dal sindaco di Ancarano, Angelo Panichi, diffusa dalle Prefetture di Teramo e di Ascoli Piceno per confermare che i Vigili del Fuoco stanno monitorando gli ultimi focolai e che non sono stati registrati danni a persone. Le stesse istituzioni, durante una riunione ancora in corso presso la ditta, alla presenza dei prefetti di Teramo, Valter Crudo, e di Ascoli Piceno, Anna Gargiulo, e dei sindaci interessati, hanno ritenuto opportuno "invitare i sindaci dei comuni di Ancarano, Controguerra, Sant'Egidio alla Vibrata, Castel di Lama, Colli del Tronto e Spinetoli (Ascoli Piceno), nelle more dell'acquisizione delle campionature sulle matrici ambientali da parte dell'Arta e dello Zooprofilattico di Teramo, di emettere, in via precauzionale, ordinanze di divieto di utilizzo, per un'area ricadente nel raggio di un chilometro circa dell'incendio, di ortaggi e frutta, di acqua di pozzo per uso irriguo e per alimentazione animale, prodotti commestibili da animali domestici". Anche la Prefettura di Ascoli Piceno interessera' l'Asur e l'Arta per effettuare i rilievi su campionatura dell'area interessata. "Sempre nella stessa area - continua la nota - se presente ancora del fumo, i cittadini sono invitati a non aprire le finestre e a non azionare i condizionatori dell'aria dall'esterno. Il referente della Asl ha richiesto che le industrie limitrofe Vipa, Eco Consul, Icometal, Isolmontaggi, non riprendano le attivita' produttive, gia' interrotte oggi, nelle more degli esiti degli accertamenti ispettivi che saranno ivi effettuati nella giornata di domani".
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Un grave incendio si e' sviluppato all'interno dell'Italpannelli di Ancarano in provincia di Teramo al confine con le Marche. L'azienda produce strutture prefabbricate in acciaio, legno lamellare e cemento. La colonna di fumo provocata dal rogo si sta spostando anche nei territori marchigiani. La Prefettura di Ascoli e' in costante contatto con gli amministratori della zona affinche' informino i cittadini. "Allerta nube tossica- premette il sindaco di Offida Valerio Lucciarini in un post pubblicato su Facebook - A causa di un incendio presso l'azienda ItalPannelli, nella vallata del Tronto, una nube tossica sta procedendo verso il nostro territorio. Comunico di rimanere a casa chiudendo porte e finestre come da ordine della Prefettura. Attendere fino a nuova comunicazione".
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