Atti riguardanti appalti pubblici svolti dal 2013 al 2016 sono stati acquisiti, questa mattina, dagli agenti della polizia giudiziaria della procura della Repubblica di Avezzano, al Comune di Cerchio. Nell'inchiesta, coordinata dai due sostituti procuratori Maurizio Maria Cerrato e Roberto Savelli, sarebbero coinvolte una decina di persone tra cui amministratori comunali. Altre perquisizioni sono in corso in vari uffici ed abitazioni di vari paesi della Marsica volte ad acquisire ulteriori elementi documentali. Un filone dell'inchiesta, che ha portato anche alla perquisizione di abitazioni di privati cittadini, riguarda la concessione di licenze di auto a noleggio.
L'informazione di garanzia, nella quale vengono ipotizzati i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e turbata liberta' degli incanti, e' stata notificata a Gianfranco Tedeschi, Cesidio Falcone e Luigino Ciofani, rispettivamente sindaco, segretario comunale ed impiegato del comune di Cerchio. Secondo le accuse i tre avrebbero alterato le gare d'appalto dietro pagamento di somme di denaro ed altre regalie da parte delle ditte poi risultate vincitrici. I soldi sarebbero stati veicolati tramite pagamenti alla societa' Innovazione e Sviluppo srl. Le perquisizioni, ed il conseguente sequestro, si sono estese anche su apparecchiature elettroniche presenti nel Comune di Cerchio. Continuano le indagini, da parte anche della squadra mobile della Questura dell'Aquila, per identificare altri presunti responsabili. Gli indagati sono rappresentati dai legali Antonio Milo, Vittoriano Frigioni e Stefano Guanciale.
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