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Pubblicato il 06/10/2016 22:10

L'Aquila, denunciato per le false autocertificazioni per ottenere Sal

 Il rappresentante legale di una societa' affidataria di lavori di ricostruzione di un condominio gravemente danneggiato dal sisma del 2009 e' stato denunciato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di L'Aquila perche' "attraverso due false autocertificazioni attestanti l'avvenuto pagamento di un subappaltatore - si legge in una nota della Gdf - aveva ottenuto indebitamente il pagamento di due Stati di avanzamento lavori (Sal) per un importo totale di oltre 350 mila euro". L'imprenditore deve rispondere del reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e nei suoi confronti e' stato disposto il sequestro di 14 mila euro circa, somma corrispondente all'importo della fattura non pagata all'impresa subappaltatrice, pur avendo quest'ultima regolarmente svolto e concluso i lavori ad essa affidati. Il provvedimento rientra nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura della repubblica dell'Aquila in merito alle false certificazioni di effettuati pagamenti dei subappaltatori da parte di grosse imprese nell'ambito di commesse, spesso milionarie, per la ricostruzione privata. C'e' da sottolineare che il pagamento dei subappaltatori e' condizione necessaria per incassare i Sal. Sono state decine i subappaltori a protestare e presentare esposti. L'attivita' di indagine si inquadra in un piu' ampio contesto investigativo che vede le Fiamme gialle, coordinate dal pool di magistrati operanti presso la Procura della Repubblica nell'ambito del Progetto C.R.A.S.I. (Centro di Raccordo, Analisi e Sviluppo Informativo), impegnate gia' da tempo in mirati accertamenti volti alla verifica dell'autenticita' delle autocertificazioni prodotte dagli affidatari dei lavori di ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma, circa l'avvenuto pagamento dei sub-appaltatori o dei fornitori. Il fenomeno illegale viene alimentato da affidatari dei lavori di ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma che omettono il pagamento dei propri fornitori di beni e/o servizi (sub-appaltatori), non assumendosi alcun rischio d'impresa atteso che i pagamenti per i lavori da loro svolti vengono elargiti puntualmente dall'amministrazione comunale ad ogni Sal, e trattenendo per se' tutti gli utili

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