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Pubblicato il 04/09/2015 21:09

La neurochirurgia dell'ospedale San Salvatore de L'Aquila in evidenza

La neurochirurgia dell'ospedale San Salvatore de L'Aquila ammessa ai 'mondiali' della disciplina che si celebrano a Roma. Al reparto aquilano e' stato affidato, in occasione del congresso mondiale della Neurochirurgia che si svolgera' dall'8 al 12 settembre prossimi nella capitale, la direzione di uno dei 5 corsi di altissima formazione per giovani neurochirurghi che faranno da prestigiosa anteprima ai lavori congressuali: il professor Renato Galzio, direttore del reparto, affiancato dal suo collaboratore dottor Alessandro Ricci, terra' sedute teorico- pratiche a beneficio di 30 giovani neurochirurghi provenienti da Italia, Europa e oltre oceano. Gli specialistici della neurochirurgia del capoluogo figurano in una 'griglia' di 5 corsi, distinti per tematiche, accanto a big mondiali della branca come l'indiano Chandrashekhar Deopujari e l'americano Michael Wang. Lunedi' e martedi' prossimi a Roma, al Marriot Park hotel, dove si tiene il congresso mondiale, il prof. Galzio, affiancato da un altro pezzo da novanta della disciplina come il prof. Marcos Tatagiba (Universita' di Tubinga, in Germania), impartira' lezioni teoriche (il 7) e pratiche (l'8 settembre) su approcci chirurgici 'all'angolo ponto-cerebellare (tra il cervelletto e il midollo, dove spesso si sviluppano tumori del nervo acustico) e alla giunzione cranio-vertebrale. I 30 partecipanti (per lo piu' neurochirurghi alle primissime esperienze ma anche studiosi della branca), dopo la teoria impartita attraverso video e dimostrazioni, metteranno in pratica le nozioni 'lavorando' sui cosiddetti preparati anatomici, vale a dire teste di cadavere. "La decisione del comitato scientifico del congresso di affidarmi l'organizzazione del corso, assunta in un contesto cosi' prestigioso - spiega Galzio - non e' solo il riconoscimento della mia professionalita' ma anche del livello di eccellenza acquisito negli anni dalla neurochirurgia aquilana che, in un'occasione di eccezionale risonanza come quella di Roma, dara' lustro a tutta la nostra Asl". 

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