Salta per omessa notifica a cinque imputati la prima udienza preliminare riguardante il procedimento sulle autorizzazioni di noleggio con conducente (Ncc) rilasciate dai Comuni di Turrivalignani, San Vito Chietino e Treglio. Il gup del Tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco, ha fissato la prossima udienza al 26 gennaio. La vicenda conta in totale 24 imputati, tra cui l'ex sindaco di Turrivalignani, Roberto Di Cecco, e il responsabile del Suap del Comune di San Vito, Angelo Bianco. Oltre all'associazione per delinquere, tra i reati contestati, a vario titolo, agli imputati ci sono corruzione e concussione. Il procedimento davanti al gup Sacco riunisce i fascicoli dalla procura di Pescara e di Lanciano. Secondo l'accusa, rappresentata dal pm Barbara Del Bono, gli operatori Ncc sostanzialmente compravano le licenze per il noleggio in Abruzzo ma il taxi lo guidavano sulle strade di Roma. Nel mirino 60 autorizzazioni rilasciate dal Comune di Turrivalignani e altre 60 rilasciate dai Comuni di San Vito e Treglio. Presenti oggi a Pescara una trentina di tassisti e noleggiatori di Roma che hanno presentato richiesta di costituzione di parte civile. Durante il presidio hanno esposto uno striscione per chiedere "giustizia"
"I tassisti e gli autonoleggiatori romani chiedono giustizia", "Associazione a delinquere e il sindaco arrestato. A Roma si chiama libero mercato", "Abruzzo terra forte e gentile...ma con l'Ncc abusivo dentro al fienile". Sono gli striscioni esposti questa mattina all'entrata del Tribunale di Pescara da una trentina di tassisti e autonoleggiatori romani, appartenenti all'Associazione legale taxi, in occasione della prima udienza preliminare riguardante il procedimento sulle autorizzazioni di noleggio con conducente rilasciate dai Comuni di Turrivalignani, San Vito Chietino e Treglio. Nel corso del presidio i manifestanti hanno anche urlato cori e slogan.
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