Il proprietario di un cane finisce sotto processo, davanti al giudice del tribunale monocratico di Pescara, con l'accusa di maltrattamenti al suo animale, che ospitava sul balcone del proprio appartamento a Montesilvano. Adesso, rischia una pena fino a 18 mesi di reclusione e un'ammenda fino a 30 mila euro, per il reato di maltrattamento di animali. I fatti risalgono al maggio del 2014, quando un dirimpettaio dell'imputato inizio' a notare le presunte sevizie che si consumavano su un balcone del palazzo di fronte, ai danni di un cane di tipo volpino. L'uomo registro' un video e lo consegno' al comando del Corpo Forestale di Pescara. Subito scattarono le indagini, culminate con l'identificazione e il rinvio a giudizio del proprietario del cane, e con il sequestro e l'affidamento dell'animale ad una associazione. Il processo, rinviato al prossimo 15 ottobre, e' ancora in fase di istruzione dibattimentale.
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