Un uomo di 48 anni, S.M. le sue iniziali, e' stato raggiunto dalla misura dell'allontanamento dalla casa coniugale con divieto di avvicinarsi ad una distanza non inferiore agli 800 metri alla moglie e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa. Con il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli, gli viene altresi' ordinato il pagamento della somma di 500 euro mensili quale mantenimento. L'uomo, che e' un militare, e' indagato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti della moglie. La misura e' stata notificata all'uomo dagli uomini della Polizia di Stato della sezione di Pg della Procura della Repubblica di Chieti che hanno condotto le indagini. Indagini iniziate in seguito alla denuncia presentata dalla moglie a meta' gennaio per i maltrattamenti subiti da parte del marito nel corso del matrimonio, per le diverse lesioni fisiche, per le minacce di morte, e per violenza sessuale poiche' il marito l' avrebbe obbligata ad avere rapporti sessuali nonostante il suo rifiuto.
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