Ha donato cuore, fegato e reni, il 18enne di Citta' Sant'Angelo morto dopo essere stato investito da un'automobile guidata da un 20enne ubriaco, mercoledi' sera, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali su un monopattino, nella cittadina angolana. La morte cerebrale del giovane e' stata certificata, come da prassi, al termine del periodo di osservazione, nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara. Poi e' stato effettuato il prelievo degli organi: nel capoluogo adriatico sono arrivate equipe da Napoli, per il cuore, da Roma, per il fegato, e dall'Aquila, per i reni. Ad investire il ragazo, attorno alle 22.30 di mercoledi', in viale Leonardo Petruzzi, e' stato un 20enne di Citta' Sant'Angelo, risultato positivo all'alcoltest. In quanto neopatentato, la patente gli e' stata ritirata e lui e' stato denunciato. Dopo l'incidente il 18enne e' stato immediatamente soccorso, ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime. E' stato ricoverato in coma nel reparto di Rianimazione; poi la morte cerebrale e il magistrato ha dato il via libera al prelievo degli organi. Oggi pomeriggio, a Citta' Sant'Angelo, i funerali e l'ultimo saluto al giovane.
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