Numeri positivi per l'operazione "Mare Sicuro 2016" (dal 18 giugno al 18 settembre) conclusa nei giorni scorsi dagli uomini della Direzione Marittima Abruzzo-Molise lungo il tratto di mare che va da Martinsicuro a Termoli e fino alle Isole Tremiti. A fare un bilancio e' stato questa mattina a Pescara e' stato il Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Enrico Moretti. "Sono stati tre mesi intensi che hanno visto gli uomini e le donne della Guardia Costiera lavorare per garantire la sicurezza dei bagnanti. Rispetto all'anno scorso abbiamo avuto un numero di decessi dimezzato e questo grazie anche al lavoro di prevenzione che resta prioritario. Anche un solo decesso rappresenta per noi un numero negativi dal punto di vista umano, pero' se analizziamo questo dato raffrontandolo con gli anni precedenti allora si puo' dire che si e' registrato un risultato positivo, anche se bisogna ancora lavorare per arrivare vicino allo zero. Nel complesso i numeri sono positivi con un calo delle infrazioni generalizzato e ai verbali elevati e questo sta a significare che c'e' una maggior consapevolezza da parte di chi va al mare e in mare delle necessita' di andare preparati e non sottovalutare i pericoli puo' nascondere e dall'altra parte tutto questo puo' significare che come dicevo, la campagna di prevenzione che stiamo portando avanti, sta dando i suoi frutti". Questi i numeri piu' significativi dell'operazione Mare Sicuro 2016. Le vittime della scorsa estate per incidenti in mare sono state 34 di cui 16 per annegamento, rispetto ai 72 decessi del 2015. I controlli da diporto sono stati 3135 con 67 illeciti amministrativi riscontrati. Sono stati 25 i soccorsi ad unita' da diporto, rispetto ai 43 dello scorso anno. I controlli riguardanti il demanio marittimo sono stati 5149 con 40 illeciti riscontrati. I controlli sulla pesca e antinquinamento sono invece stati 5411 con 94 illeciti sulla balneazione, 67 sul diporto, 31 sulla pesca, 16 sul codice della navigazione e 146 per altre infrazioni. Rilasciati infine ai diportisti 355 bollini blu.
Sul passaggio dei porti di Pescara e Ortona sotto il controllo Ancona e non Civitavecchia, questa mattina, a margine della conferenza stampa per presentare i dati dell'operazione "Mare Sicuro 2016", il comandante della Direzione Marittima, capitano di vascello Enrico Moretti, ha detto che "non c'e' assolutamente da un punto di vista amministrativo nessun problema perche' al momento esiste un Decreto Legislativo che prevede che i porti abruzzesi di Pescara e Ortona facciano parte dell'Autorita' Portuale di Sistema Portuale di Ancona. E' previsto dalla norma la possibilita' di transitare - ha spiegato il Direttore Marittimo - da una Autorita' di Sistema Portuale ad un'altra, e sta alla Regione percorrere questa strada nell'ambito di una strategia che e' stata evidentemente studiata bene. Io dico che nel frattempo noi come Pescara ed Ortona e lo dico da amministratore e Direzione Marittima che da sempre ha amministrato e' gestito questi Porti, dobbiamo farci trovare pronti quanto piu' possibile indipendentemente da quella che sara' l'Autorita' di Sistema di riferimento". Su se e cosa possa cambiare stando sotto il Porto di Ancona e non Civitavecchia il Direttore Marittimo Enrico Moretti ha aggiunto: "Questa e' una valutazione di carattere tecnico-amministrativa-politica che non spetta a me fare"
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