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Nuovo rinvio per il processo sul fallimento del Pescara calcio
Ancora un rinvio, al prossimo 23 settembre, per il processo sul fallimento del Pescara Calcio, che vede imputati gli ex presidenti della societa' adriatica Nicola Lisi, Massimiliano Pincione e Gerardo Soglia, l'ex vice presidente Francesco Soglia, fratello di Gerardo, e gli ex vertici della banca Caripe Dario Mancini, Franco Coccioli e Tonino Di Berardino, all'epoca rispettivamente direttore generale, vice direttore e presidente dell'istituto di credito. Il rinvio e' stato disposto dal gup del tribunale di Pescara Mariacarla Sacco, a causa di un prolungato impedimento dettato dalle condizioni di salute di uno degli avvocati della difesa. I 7 imputati, accusati a vario titolo di bancarotta e bancarotta fraudolenta, sono stati rinviati a giudizio su richiesta del pm Barbara Del Bono il 16 gennaio 2013. Il crac del Pescara Calcio Spa risale al 19 dicembre 2008, quando il club adriatico venne dichiarato fallito, schiacciato da un passivo di circa 17 milioni di euro. Il 20 gennaio dell'anno successivo la societa' venne rilevata all'asta da una cordata di imprenditori locali, che diede vita alla Delfino Pescara Srl.
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