gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » CRONACA » ORSA CON CUCCIOLO, DUE COPPIE AVVISTATE NEL PARCO D'ABRUZZ
Pubblicato il 22/08/2016 07:07

Orsa con cucciolo, due coppie avvistate nel Parco d'Abruzz

 Due femmine di orso bruno marsicano si sono riprodotte nel 2016 nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm). Purtroppo una delle due, a maggio avvistata con due cuccioli, nei giorni scorsi e' riapparsa insieme a uno solo; in un altro versante del Parco, pero', e' stata registrata la presenza di un'altra mamma con cucciolo. Il Parco si prepara a effettuare il monitoraggio in simultanea delle femmine con i piccoli, come fa da dieci anni. Per ora una delle due coppie si puo' ammirare tra i faggi in un video sulla pagina Facebook del Parco (www.facebook.com/parcoabruzzo/ . Poco piu' di un mese fa era stato avvistato un cucciolo nato nel 2015, anno nel quale, a settembre, 5 erano i cuccioli in vita. Tra questi anche Morena, in cattivita' dopo essere stata recuperata a Villavallelonga a maggio, poi trovata morta il 21 luglio scorso. Nel 2015, informa il Parco, e' stata documentata la sopravvivenza al secondo anno di vita di 6 degli 11 cuccioli nati nel 2014, il 54%. A differenza di altre popolazioni ursine, precisa il Parco, l'orso bruno marsicano e' precocemente allontanato dal gruppo familiare: a un anno e mezzo i piccoli vengono lasciati e questo li espone a maggiori rischi, ma proprio questo allontanamento permette alla femmina di accoppiarsi nuovamente. Per l'orso bruno marsicano si parla di piccoli numeri e contestualmente di alta densita'. Il grosso della popolazione vive nel Parco e nella Zona di protezione esterna; l'alta densita' espone questi animali, che hanno bisogno di ampi territori, a meccanismi di autoregolazione densita'-dipendenti. "Per questo - si legge sul sito del Pnalm - ridurre la mortalita' per cause antropiche e favorire l'espansione della popolazione fuori dai confini dal Parco sono le uniche condizioni per garantire la sopravvivenza dell'orso bruno marsicano nel lungo termine".

© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 1