Si avvicina il momento per Morena di tornare in liberta'. Due mesi fa pesava 18 chili e cresceva, ora ha piu' che raddoppiato il suo peso infatti pesa 40 chili. E' un peso importante per un orso della sua eta'. "Il dott. Beecham che segue continuamente e quasi quotidianamente la vicenda da oltre oceano, ad agosto - si legge in una nota del Parco nazionale d'Abruzo Lazio e Molise - ci aveva spiegato che una delle condizioni importanti per la liberazione era proprio che Morena aumentasse notevolmente il suo peso in modo da avere risorse sufficienti per sopravvivere nel nuovo ambiente e superare l'inverno . Gli orsi hanno un istinto innato nella ricerca del cibo e nella preparazione della tana invernale, ma ovviamente Morena rispetto ai suoi coetanei parte svantaggiata e un buon peso le consente di darle delle chance in piu'. Il Parco sta lavorando alla definizione del rilascio, la fase piu' difficile e complessa della sperimentazione per tutte le variabili in campo. Si stanno valutando attentamente siti, problematicita' legate ad ogni zona, e fase post rilascio. A dare una mano al Parco, oltre a Beecham, un pool di esperti nazionali e internazionali, a cominciare da ISPRA con Piero Genovesi, che stanno dando il loro contributo alla risoluzione delle criticita' che si potrebbero incontrare rispetto alla scelta del luogo, del periodo, ecc., oltre che alla condivisione di linee guida che costituiscono il punto di riferimento per le attivita' che stiamo svolgendo e svolgeremo. Per cui - prosegue la nota dell'ente - sappiamo che il Parco in questa avventura ha potuto contare e conta sull'aiuto e l'appoggio della comunita' scientifica internazionale. Il Parco ha investito molto in questo progetto e fara' quanto piu' possibile affinche' Morena torni libera, riesca a sopravvivere e, nei prossimi anni, anche a dare vita ad altri orsetti; ma non possiamo negarci, come abbiamo sempre fatto in questi mesi, tutte le difficolta' implicite nella sua liberazione.
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