Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha disposto una perizia sull'ex primario del reparto di neonatologia dell'ospedale di Chieti, Giuseppe Sabatino, indagato per i reati di reati di violenza sessuale e corruzione. In questa fase si sta procedendo per il solo filone della violenza sessuale mentre l'altro e' stato stralciato. Sabatino secondo l'accusa sostenuta dal pm Lucia Campo, avrebbe accarezzato, baciato sulle labbra e toccato nelle parti intime madri di bambini che si rivolgevano a lui per problemi di salute dei figli, fatti avvenuti all'interno del suo studio, nel policlinico teatino, ripresi da una telecamera piazzata dai carabinieri del Nas che stavano indagando sulla base di un esposto. E' stato oggi in udienza il difensore di Sabatino, l'avvocato Andrea Di Lizio, a chiedere la perizia che dovra' accertare la capacita' di intendere e di volere del medico al momento dei fatti. In quel periodo, intorno a meta' 2014, Sabatino si stava curando dal morbo di Parkinson e la perizia dovra' verificare l'incidenza della malattia e del trattamento farmacologico. Secondo la difesa, che si e' avvalsa della consulenza di alcuni specialisti, quei farmaci se usati in maniera impropria, provocano un disturbo del controllo degli impulsi, fra cui quelli sessuali. Il filone della corruzione vede invece indagato Sabatino con altre quattro persone, tre informatori medico scientifici e il responsabile amministrativo di una ditta farmaceutica. Si riferisce alla promessa e in parte alla consegna di denaro a Sabatino, nell'ambito di un sistema di presunte tangenti pagate per prescrivere farmaci ai neonati che venivano dimessi dal suo reparto, latte in polvere e vitamine in particolare
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