Eseguito il 7 settembre scorso nell'Unita' Operativa Complessa (U.O.C.) di Ginecologia ed Ostetricia del Presidio Ospedaliero di Pescara il primo intervento chirurgico in Europa con il sistema robotico in modalita' monoaccesso (single site) e a visione a fluorescenza (firefly) per asportare una neoplasia ginecologica. L'intervento, come rende noto l'Ufficio Stampa della Asl, ha comportato l'asportazione di utero, tube, ovaie e linfonodo sentinella ed e' durato 2 ore e mezza. E' stato portato a termine dall'equipe guidata dal Dottor Maurizio Rosati, Direttore dell'Unita'. La tecnologia robotica mininvasiva monoaccesso consente di effettuare interventi senza cicatrici evidenti, in quanto viene effettuata una incisione di soli 2,5 cm attraverso l'ombelico. Grazie all'integrazione del sistema con visione a fluorescenza, il chirurgo riesce ad identificare e valutare in tempo reale la vascolarizzazione e le strutture anatomiche della paziente nonche' a prelevare il linfonodo sentinella. Tale tecnica consente la dimissione precoce del paziente in sole 48-72 ore e rapidi tempi di recupero. "La tecnologia robotica monoaccesso rappresentera' il futuro della chirurgia mininvasiva" afferma il Dott. Rosati. Il risultato ottenuto pone il Dipartimento Materno Infantile, diretto dal Prof. Pierluigi Lelli Chiesa, ed il gruppo robotico multidisciplinare della ASL di Pescara, coordinato dal Direttore del Dipartimento di Chirurgia, Dott. Achille Lococo, all'avanguardia nel campo della chirurgia robotica mininvasiva.
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