Un centinaio di cittadini provenienti da Sant'Omero , contrari alla realizzazione di una piattaforma per il trattamento dei rifiuti differenziati nella frazione di Poggio Morello, ha dato vita ad un sit-in in via Passolanciano a Pescara, in occasione della conferenza dei servizi che vede all'ordine del giorno l'esame del progetto. I cittadini, riuniti nel comitato 'Punto e accapo', sono arrivati a Pescara con un pullman e auto private, e hanno ricevuto man forte da una delegazione della Coldiretti di Nereto. I manifestanti hanno esposto diversi striscioni, tra i quali uno con la scritta 'Fermiamo il mostro, Poggio Morello si ribella' e un altro con la frase 'Salviamo il fiume Salinello dai rifiuti, no alla piattaforma in zona alluvionale'.
Nel mirino del comitato anche l'amministrazione comunale di Sant'Omero: "Questo progetto e' del 2014, la prima pubblicazione della Regione risale al 2015, ma noi ne siamo venuti a conoscenza soltanto un mese fa. Solo in seguito al nostro intervento e alle nostre pressioni il Comune si e' allineato alle nostre posizioni, ma adesso rischia di essere troppo tardi". A sostegno dei cittadini di Poggio Morello anche la Coldiretti di Nereto. "Ci schieriamo a difesa di un territorio a vocazione prettamente agricola - spiega il responsabile Pierpaolo Seca -. Sant'Omero e' citta' dell'olio e in questa zona, ricca di ortaggi e vigneti, operano diverse aziende agricole biologiche, dunque non e' possibile distruggere un'economia con questo autentico mostro".
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