E' con l'assoluzione del commercialista teramano Carmine Tancredi "per non aver commesso il fatto" e pesanti condanne per gli altri imputati (ad eccezione di Luciano Seghetti, assolto da tutti i capi di imputazione per non aver commesso il fatto), che si e' concluso questo pomeriggio il processo bis per il crac Curti-Di Pietro. Un processo che rappresentava uno stralcio dell'inchiesta madre che a gennaio 2012 aveva portato in carcere gli imprenditori Guido Curti e Maurizio Di Pietro per bancarotta, e nel quale la Procura di Teramo ipotizzava per Tancredi un vero e proprio ruolo attivo in quella matrioska di societa' messe su, sempre seconda l'accusa, con l'obiettivo di distrarre i soldi dei fallimenti delle diverse aziende.
Sotto i riflettori, in particolare, il ruolo avuto da Tancredi rispetto alla De Immobiliare e alla Kappa Immobiliare, controllate al 99% da due societa' cipriote e considerate come le casseforti finali in cui far confluire le somme distratte. Accuse, quelle a carico di Tancredi, che sono cadute in dibattimento, cosi' come quelle a carico di Luciano Seghetti, amministratore di diritto per un periodo di una delle societa' fallite, mentre ha retto il quadro accusatorio a carico degli altri imputati. Il collegio ha infatti condannato a quattro anni sia Maurizio Di Pietro sia Guido Curti per alcuni capi residui di bancarotta distrattiva per i quali non erano stati giudicati nel primo processo, cosi' come ha condannato a tre anni per quegli stessi capi Loredana Cacciatore. Stessa sorte per Antonio Zacchei e Marco Paolo Di Anastasio, amministratori di diritto per un periodo di alcune delle societa' fallite, condannati rispettivamente a 4 anni e sei mesi e a 3 anni e 6 mesi sempre per bancarotta. Per Zacchei, Curti, Maurizio Di Pietro e Nicolino Di Pietro il Tribunale ha inoltre disposto il non doversi procedere per avvenuta prescrizione per alcuni capi relativi a reati fiscali, mentre gli stessi Di Anastasio, Zacchei, Cacciatore, Di Pietro e Curti sono stati assolti da altri residui capi di imputazione.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: