Dopo il pronunciamento della Cassazione per Ernani Barretta, condannato per aver ricattato donne facoltose tedesche, tra cui Susanne Klatten, una delle maggiori azioniste della BMW, sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere San Donato di Pescara. L'ordine di carcerazione, che e' stato eseguito dalla polizia, e' stato emesso dalla Procura della Repubblica di Pescara a seguito del pronunciamento definitivo della Cassazione che ha condannato Barretta a 4 anni, 1 mese e 25 giorni di reclusione per tentata estorsione aggravata. Per il reato di truffa aggravata e' stata invece dichiarata la prescrizione, mentre e' stato confermato il risarcimento di circa 7 milioni di euro a Susanne Klatten e di oltre due milioni di euro e circa 400 mila euro alle altre due vittime. Per questa vicenda Barretta era stato condannato in primo grado dal Tribunale collegiale di Pescara e poi dalla Corte d'Appello dell'Aquila a sette anni e sei mesi e al risarcimento delle vittime. I fatti sono avvenuti nel 2007 e 2008 a Monaco di Baviera. Ad occuparsi delle indagini la Squadra Mobile di Pescara e il pm del Tribunale di Pescara Gennaro Varone
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