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HOME » CRONACA » RAPINA AL MERCATO DI CEPAGATTI, ARRESTATO 20ENNE
Pubblicato il 07/07/2015 13:01

Rapina al Mercato di Cepagatti, arrestato 20enne

E' finito in manette uno dei due rapinatori che, intorno alle 13 del 3 aprile scorso, parzialmente travisati ed armati di pistola, aggredirono alle spalle tergo un commerciante del Centro ortofrutticolo d'Abruzzo di Villanova di Cepagatti, derubandolo dell'incasso dei giorni precedenti ed ammontante a circa 39.000 euro che il malcapitato si apprestava a versare presso il proprio Istituto di credito. Si tratta di un 20enne di Pescara, con precedenti, identificato dai carabinieri del Nucleo investigativo al termine di indagini condotte a tutto campo anche con un accurato sopralluogo ed una meticolosa analisi condotta attraverso il controllo del territorio e, specificamente, di pregiudicati domiciliati nel quartiere Rancitelli, unitamente alla comparazione di alcune impronte rilevate sul furgone in uso alla vittima che nel corso dell'agguato fu colpita da uno dei due malviventi con il calcio della pistola alla tempia. Il bandito, che era stato inseguito dal commerciante, era poi fuggito a piedi e successivamente a bordo di un'autovettura scura. Il 20enne, Johnny Di Pietrantonio, e' stato arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, su richiesta del pm Barbara Del Bono, per il reato di rapina aggravata in concorso e detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo e lesioni personali.

Un importante contributo alle indagini e' stato fornito anche dalle testimonianze di alcuni dei presenti, perlopiu' altri commercianti e loro dipendenti, le cui indicazioni, esaminate nel piu' ampio contesto investigativo ed incrociate con le risultanze del controllo del territorio e degli esiti dattiloscopici evidenziati dal Ris di Roma, hanno consentito di individuare ed arrestare il 20enne. L'attivita' di indagine, che sara' ora orientata all'esame degli elementi investigativi per l'individuazione del complice del giovane arrestato (trovato in possesso di una mazza da baseball e di una katana all'atto del fermo), concretizza - affermano i carabinieri - il costante impegno profuso dal Nucleo Investigativo nel quotidiano contrasto alla recrudescenza di furti e rapine e per il quale ancora una volta determinanti si sono rivelati l'accurato sopralluogo eseguito dai militari, la collaborazione fornita dai presenti e la tenace attivita' info-investigativa sviluppata sull'evento, messi in relazione tra loro grazie ad un accurato lavoro di analisi.

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