Per una decina di giorni avrebbero reso la vita impossibile a una coetanea, aspettandola fuori da scuola, rapinandola e portandole via il cellulare e piccole somme di denaro e cercando piu' volte di palpeggiarla: atti di bullismo spinto quelli messi in atto da otto ragazzini, tutti quindicenni e di origine straniera, nei confronti di una coetanea italiana che frequenta il loro stesso istituto tecnico, che sono costati ai giovanissimi la denuncia per rapina e tentativo di violenza sessuale. Per due di loro, inoltre, al termine delle attivita' di indagine svolte dai Carabinieri, e' scattata l'ordinanza di custodia della permanenza in casa emessa dal Tribunale dei minori dell'Aquila. Le indagini erano scattate dopo che all'inizio dell'anno scolastico i genitori della ragazzina erano andati dai carabinieri per denunciare gli atti di violenza subiti dalla figlia.
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