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HOME » CRONACA » RESTAURO QUASI CONCLUSO ALLA CHIESA DI ONNA
Pubblicato il 14/09/2015 22:10

Restauro quasi concluso alla chiesa di Onna

"Le vere amicizie si vedono nei momenti del bisogno e il terremoto del 6 aprile 2009 e' stata una delle occasione per confermare la grande amicizia tra il popolo tedesco e quello italiano". Cosi' il segretario di Stato tedesco Gunther Adler oggi a Onna, frazione dell'Aquila devastata dal sisma che grazie ai 3 milioni di euro donati dalla Germania ha potuto almeno ricostruire la chiesa di San Pietro Apostolo, in attesa che partano finalmente i lavori di ricostruzione del paese, sotto le cui macerie morirono 41 persone. L'intervento tedesco per la chiesa, risalente al 1300, idealmente si contrappone al ricordo della strage compiuta dalle truppe naziste nel giugno del 1944, che costo' la vita a 18 abitanti di Onna. L'accordo e' stato sottoscritto nel giugno del 2010, i lavori avviati nel maggio del 2013. La chiesa in due anni di lavoro e' stata restaurata in tutti i suoi elementi decorativi, l'abside, il campanile, e anche la casa canonica e la sagrestia, sono state ricostruite ex novo, con i materiali originari, tenuto conto che erano quasi completamente crollati. La chiesa sara' fruibile a dicembre, sono in corso i restauri delle parti lignee e degli arredi sacri, e mancano ancora gli allacci delle utenze. "Abbiamo fatto un buon lavoro - ha commentato Adler osservando i lavori eseguiti - ma la nostra collaborazione non si ferma qui, gia' oggi pomeriggio parleremo con il partner italiano sui come proseguire il nostro impegno per la ricostruzione del paese". Ad accogliere Adler c'era, tra gli altri, il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni insieme al segretario regionale Antonio Gagliardo, alla soprintendente unica Alessandra Vittorini e al sindaco, Massimo Cialente. "Un paese, una comunita' - ha detto Borletti Buitoni - appena e' travolta da una catastrofe riceve grande solidarieta', poi passano i mesi e gli anni e le comunita' vengono lasciate sole. La Germania invece ha detto di voler aiutare e lo ha fatto. Un grazie a nome di tutto il governo italiano"

 

immagine di repertorio

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