gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » CRONACA » RIFIUTOPOLI ABRUZZO, ESCE DI SCENA L'ON. TANCREDI
Pubblicato il 18/05/2016 19:07

Rifiutopoli Abruzzo, esce di scena l'on. Tancredi

"Sono stati necessari, purtroppo, circa sette anni, ma in data odierna il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma dott. Mostarda, ha pronunziato, all'esito dell'udienza preliminare, sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell'on. Paolo Tancredi per non avere egli commesso il fatto che gli veniva addebitato" nell'ambito della cosiddetta 'rifiutopoli abruzzese' "(un presunto episodio di corruzione per un asserito tentativo di favorire l'imprenditore Di Zio nell'ambito della supposta costruzione di un termovalorizzatore)". A rendere nota la notizia e' il legale dello stesso parlamentare, l'avvocato Renato Borzone. Il procedimento, nel quale sono coinvolte altre persone, era stato inizialmente incardinato a Pescara, poi a Teramo, quindi a Roma per competenza territoriale e solo per il parlamentare abruzzese. "La difesa dell'on. Tancredi, naturalmente - prosegue Borzone - esprime soddisfazione e apprezzamento per l'esito del processo e la serenita' con cui e' stato celebrato. Ma nel contempo non puo' esimersi da denunciare alla pubblica opinione quanto gia' aveva fin dal primo istante dell'inchiesta segnalato: la responsabilita' del Tancredi era palesemente insussistente, frutto di un acrobatico teorema accusatorio che ha fatto la fine che meritava addirittura in sede di udienza preliminare. Resta da rammaricarsi del fatto che per sette lunghi anni chi era interessato a speculare sulla vicenda giudiziaria - e' sempre l'avvocato a parlare - abbia cercato di screditare il politico teramano. Ci si augura che stampa e pubblica opinione prendano atto della lealta' e correttezza dell'on. Tancredi, il quale, nonostante che fosse stato incardinato un processo in violazione delle norme sulla competenza territoriale, si e' sempre difeso limpidamente in sede giudiziaria, facendosi piu' volte interrogare dai magistrati, fino a vedere affermata un'innocenza che solo chi non ha voluto vedere ha potuto non rilevare", afferma infine il legale. 

 "Un abbraccio all'amico Paolo Tancredi certa dall'inizio che prima o poi, purtroppo poi, sarebbe finita cosi'. Altrettanto certa da sempre della sua onesta'". Lo scrive su twitter Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia, dopo la sentenza di non luogo a procedere per non aver commesso il fatto nei confronti dell'onorevole Paolo Tancredi, da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma. 

 "Esprimo grande soddisfazione per la sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell'onorevole Paolo Tancredi per non avere commesso il fatto emessa al termine dell'udienza preliminare dell'inchiesta Rifiutopoli Abruzzo". Lo dichiara in una nota il Consigliere segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Giorgio D'Ignazio. "Finalmente - ha aggiunto - e' stata fatta chiarezza su una vicenda che ha tentato di adombrare e gettare discredito su una figura di spicco della politica teramana come quella di Tancredi. Chi come me ha avuto l'onore di conoscerlo bene e di apprezzarlo nel corso di questi anni di comune attivita' politica non ha mai avuto alcun dubbio della sua innocenza, ne' del fatto che egli abbia sempre agito in maniera corretta e trasparente. Sono certo che cosi' come ha fatto in questi anni, l'onorevole Tancredi continuera' ad impegnarsi per il bene dei cittadini con sempre maggior slancio e convinzione".


© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 1