"Finalmente oggi, dopo 1026 giorni, si conclude la mia vicenda giudiziaria poiché il tribunale di Verona ha prosciolto definitivamente con formula piena, (dopo che il PM cioè l'accusa aveva già chiesto l'assoluzione) perché il fatto non sussiste, il mio operato da ex assessore regionale e la mia condotta personale, relativo al processo all'inchiesta della procura di Pescara sui rimborsi facili nella Regione Abruzzo, fatti risalenti a quando ero assessore regionale alle Politiche agricole". Questo il commento dell'attuale Presidente della commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo. "Oggi finalmente - continua Febbo - la giustizia, a cui ho sempre continuato a credere, ha restituito alla mio percorso personale alla mia famiglia e alla mia comunità politica quella dignità, onorabilità e credibilità di cui sono sempre stato baluardo. Non nascondo che questa inchiesta mi ha un po' turbato visto che nella mia storia politica ho fatto della trasparenza e dell'onestà dei pilastri imprenscindibili. Ringrazio i miei avvocati i familiari e gli amici che nonostante l'ingiusta inchiesta hanno sempre continuato a sostenermi e credere nel mio operato. Pertanto - conclude Febbo - auspico che da oggi, la mia vicenda possa essere attenzionata dal mondo giudiziario poiché le inchieste hanno un costo che nella fattispecie è ricaduta sulle spalle della comunità abruzzese".
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