Riparte da zero il processo Ecoemme, in corso nel tribunale di Pescara, a causa della mutata composizione del collegio e del conseguente diniego, da parte dei legali delle difese, all'utilizzazione delle testimonianze precedentemente acquisite. Il giudice Rossana Villani ha aggiornato l'udienza al 4 luglio 2017 e per quella data il pm Anna Rita Mantini provvederà a compiere una scrematura dei testimoni da riascoltare, circoscrivendo le citazioni ai pochi reati ancora al riparo dalla prescrizione.
Al centro del procedimento i rapporti tra il Comune di Montesilvano, che si e' costituito parte civile tramite l'avvocato Alberto Lorenzi, e la societa' pubblica-privata Ecoemme, attiva nel settore dei rifiuti e composta da Comune di Montesilvano, Deco del gruppo Di Zio e Comunita' Montana Vestina. Il processo e' nato da un'indagine del 2008, innescata da un esposto su presunte irregolarita' commesse da Ecoemme.
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