Ha rubato il fucile del padre e lo ha minacciato di morte per vecchie ruggini e dissidi. Protagonista del gesto un 36enne di Spoltore E.S., che e' stato poi arrestato dai carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Pescara. Ai militari era arrivata la segnalazione di un giovane in strada armato di fucile. Una volta arrivati nel luogo indicato da un testimone non c'era pero' nessuno. E' bastato pero' poco ai militari per capire che qualcosa stava accadendo in una abitazione attigua. Una volta nel pianerottolo i militari si sono trovati di fronte il padre del giovane che ha raccontato ai carabinieri di essere stato minacciato con il fucile di sua proprieta'. All'interno della casa c'era il figlio che dopo aver posato il fucile, si era armato di un bastone. Con pazienza i militari sono riusciti a convincere il 36enne a desistere e a consegnarsi. Per il giovane e' scattato l'arresto con le accuse di furto del fucile, minaccia aggravata dall'uso di arma da fuoco e porto abusivo di arma da fuoco. Il fucile e le cartucce sono state poste sotto sequestro. L'arresto del 31enne non e' stato convalidato dal giudice
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