Si e' arreso dopo quattro ore di ricerche, un ex operaio di 36 anni residente a Cupello, G.D.L. scoperto a rubare in casa di un poliziotto, in via Colli a Vasto e fuggito portando via la pistola in dotazione all'agente, una Beretta Fs 15 colpi. Quest'ultimo ha provato a inseguirlo inutilmente, dando l'allarme. Alla caccia all'uomo hanno partecipato agenti di Commissariato e Polstrada, carabinieri e polizia municipale. E' stato usato anche un elicottero della polizia, partito da Pescara. E' stata isolata la zona sulla Circonvallazione Histoniense nei pressi dell'area di servizio della Esso. Setacciata palmo a palmo la folta vegetazione.
Sul posto e' giunto anche il procuratore della Repubblica, Francesco Prete. Il fuggitivo e' stato rintracciato in un canneto, avrebbe sparato almeno due colpi verso gli agenti, per poi lasciarsi ammanettare non prima di aver urlato di non essere armato. G.D.L. e' stato portato in Commissariato dove e' stato sottoposto a interrogatorio dal vice questore, Cesare Ciammaichella.
Successivamente, dal Commissariato di Vasto e' giunta la conferma che nella fuga l'uomo ha sparato due colpi con la Beretta rubata in direzione dell'agente nella cui abitazione era stato scoperto, non colpendolo. Per circa 90 minuti e' stato il dirigente del commissariato, vice questore Cesare Ciammaichella, a stabilire un dialogo con l’uomo - G.D.L., 36 anni di Cupello, ex operaio in cura presso il Centro di igiene mentale a Vasto - per cercare di convincerlo ad arrendersi senza opporre resistenza. Poi, approfittando della folta vegetazione, un nuovo tentativo di fuggire non prima di essersi disfatto della Beretta fs 15 colpi. Infine il fermo.
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