Colpito da un fulmine a pochi metri dalla vetta del monte Camicia, in provincia di L'Aquila, a 2.500 metri sul livello del mare, si salva miracolosamente un diciottenne aquilano. A lanciare l'allarme al 118 è stato uno dei quattro compagni d'escursione, che ha raccontato di aver visto il ragazzo balzare in aria e accasciarsi a terra dopo essere stato colpito da una violenta scarica elettrica. I ragazzi, sorpresi in vetta da un'improvvisa grandinata, avevano preso la via del ritorno quando il 18enne è stato colpito dal fulmine.
Nonostante il giovane abbia rovinosamente battuto la testa a terra e abbia riportato una serie di tagli piuttosto profondi, non ha mai perso coscienza fino all'arrivo dei soccorsi. Imbarellato dal personale sanitario e verricellato sull'elicottero dal soccorso alpino, il giovane è stato accompagnato all'ospedale San Salvatore dell'Aquila. Le condizioni di salute del ragazzo sembrano essere buone.
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