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Sex for house, respinto il ricorso di D'Agostino
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato all'ex assessore del Comune d Chieti Ivo D'Agostino che il 21 gennaio scorso davanti al gup di Chieti Antonella Redaelli aveva patteggiato tre anni e 3 mesi di reclusione. D'Agostino era accusato di violenza sessuale e concussione nei confronti di sette donne che si erano rivolte a lui, quando era assessore, per poter ottenere un alloggio popolare. La Cassazione ha invece annullato senza rinvio la sentenza limitatamente alle pene accessorie: ovvero l'estinzione del rapporto di impiego - D'Agostino e' un dipendente dell'Asl Lanciano Vasto - che e' stata eliminata, e l'interdizione dai pubblici uffici. L'ex assessore al quale era stata applicata in sede di patteggiamento l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, in Cassazione si e' visto determinare l'interdizione a 2 anni, 11 mesi e 10 giorni. D'Agostino, che e' difeso dall'avvocato Alessandro De Iuliis, venne arrestato ai domiciliari il 30 luglio del 2013 nell'ambito di un'inchiesta della Squadra Mobile di Chieti coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica del capoluogo teatino Lucia Campo.
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