Il Servizio di Sicurezza Urbana Degrado e Polizia Ambientale del Comune di Pescara, di concerto con il Servizio Strade e Mobilita' della polizia municipale, oggi pomeriggio ha effettuato le operazioni di sgombero dei locali del Ferrotel dove si erano accampate persone senza fissa dimora. L'intervento nasce su segnalazione dei cittadini, oltre che da un'operazione di controllo compiuto dalla polizia municipale per via del materiale di risulta accatastato fuori dall'edificio che si trova nel bel mezzo delle aree di risulta. Le condizioni dell'immobile non sono fatiscenti, gli occupanti avevano riattivato sia l'acqua che la luce. Al primo piano sono state rinvenute sette postazioni letto con materassi, coperte, cuscini e vestiti ma nessun occupante. All'esterno erano inoltre accatastati materassi, coperte, fornelletti e graticole per cucinare e al fine di avere un luogo piu' agevole, erano state anche rimosse delle piante a ridosso della recinzione. All'operazione hanno preso parte dieci agenti della polizia municipale, coordinati dai responsabili dei tre Donatella Di Persio, Piera D'Emilia e Adamo Agostinone, oltre a tre squadre di Attiva. "Dopo lo sgombero dell'ex Fea, i Servizi si sono attivati su un'altra parte della citta'. pur sempre centrale, dove si erano accampate diverse persone - illustra in una nota l'assessore comunale alla Polizia Municipale Adelchi Sulpizio - La struttura, oggi in disuso, era destinata fino a qualche tempo fa ad ospitare ferrovieri in servizio e di passaggio, oggi appartiene a un imprenditore alberghiero marchigiano. Si tratta di un'operazione tempestiva, che ha evitato che gli ambienti, distribuiti su ben quattro piani, si riempissero. Gli spazi erano stati violati da poco tempo, il necessario pero" a depredare la struttura di tutti i fili di rame e del materiale elettrico facilmente ricettabile. L'area e' in corso di bonifica e - conclude l'assessore - lo stabile sara' murato al fine di evitare che venga nuovamente violato".
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