I Carabinieri della Compagnia di Pescara, coordinati dal maggiore Claudio Scarponi, hanno tratto in arresto, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minori dell'Aquila, un 15enne, accusato di stalking e violenza sessuale commessa ai danni di una coetanea. Le indagini sono partite a seguito della denuncia presentata dai familiari della vittima, che ha avuto il coraggio di raccontare quanto accaduto. La fine della storia con la coetanea ha portato il 15enne a mettere in atto per diversi mesi, reiterate minacce e molestie telefoniche sia nei confronti della giovane che della madre. In alcuni casi il ragazzo si e' anche portato a scuola della ex fidanzatina, minacciandola ed importunandola davanti al personale scolastico. Ad agosto l'aveva costretta a seguirlo per una nottata intera suscitando le preoccupazioni dei genitori e degli amici. La vittima ha cercato di convincere il 15enne a lasciarla perdere, ma in una occasione e' stata addirittura costretta ad un rapporto sessuale non consenziente. Dopo mesi di soprusi fisici e psicologici la giovane e la madre hanno trovato il coraggio di raccontare quanto successo ai Carabinieri che hanno ricostruito gli episodi narrati ed interessato la Procura per i Minorenni dell'Aquila che, con un tempestivo provvedimento, ha messo fine all'incubo vissuto dalla ragazza e dai suoi familiari. Il giovane stalker e' stato arrestato nella mattinata di ieri e tradotto presso l'Istituto Penitenziario per Minori di Casa del Marmo
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