Avrebbe perseguitato per settimane la sua ex, una ragazza minorenne, costringendola a rifugiarsi in casa per evitare minacce, insulti e, in alcune occasioni, anche percosse. Per questi motivi il Gip del Tribunale di Chieti, Antonella Redaelli, ha disposto nei confronti di R.C. di 20 anni di Pescara la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza, ai suoi familiari e ai luoghi da lei frequentati. Le indagini della Polizia Giudiziaria presso la Procura di Chieti sono scattate nello scorso mese di aprile a seguito della denuncia presentata dalla vittima. A conclusione degli accertamenti, e' stato rimesso un rapporto al pubblico ministero Lucia Campo che ha chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare.
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