Nonostante gli arresti domiciliari esce dalla sua abitazione e, per l'ennesima volta, infastidisce la vicina di casa e i figli minorenni: protagonista dell' episodio, avvenuto ieri sera a Pescara, e' un 73enne del posto, nuovamente arrestato dalla Polizia per il reato di evasione e denunciato per atti persecutori. A lanciare l'allarme al 113 e' stata la vittima; all'arrivo degli uomini della squadra Volante l'uomo era nel cortile della casa della donna e stava richiamando i suoi figli. Processato per direttissima, l'arresto e' stato convalidato e il 73enne e' stato rimesso ai domiciliari. L'anziano era gia' finito agli arresti domiciliari lo scorso 24 giugno su provvedimento della Procura, ma il primo luglio la misura cautelare era stata sostituita con il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna, con l'obbligo di mantenere almeno cento metri di distanza da lei e con il divieto di contatti telefonici, telematici e anche solo di rivolgerle lo sguardo in caso di incontri occasionali. Il 73enne, poi, era stato nuovamente arrestato per stalking dalla Polizia, a inizio luglio, ma l'arresto non era stato convalidato. Successivamente la misura del divieto di avvicinamento era stata sostituita con i domiciliari.
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