Lo stato di agitazione dei dipendenti della Prefettura di Chieti ma anche del personale degli altri uffici a rischio, ovvero Questura e Vigili del Fuoco, in caso di accorpamento della Prefettura di Chieti a quella di Pescara, e' stato proclamato oggi al termine di un' assemblea promossa da Cgil, Cisl e Uil e svoltasi nella sala consiliare della Provincia di Chieti. I lavoratori hanno espresso contrarieta' a quanto ipotizzato nel disegno di riordino del ministero dell'Interno che prevede l'accorpamento a far data dal 31 dicembre del 2016. E' stata messa in evidenza anche l'estensione territoriale della provincia di Chieti, con i suoi 104 Comuni che oggi fanno riferimento alla Prefettura, ed i cui carteggi dovrebbero confluire nella struttura diPescara. I lavoratori ritengono che la battaglia in difesa della Prefettura di Chieti vada condotta stringendo un'alleanza forte con la popolazione e con le istituzioni territoriali al fine do modificare quella che ritengono una decisione ''completamente sballata''. Proprio ieri nella stessa sala e' stato il Consiglio comunale di Chieti ad esprimersi all'unanimita' contro l' accorpamento della Prefettura di Chieti. L'assemblea di oggi ha invece rinviato la decisione circa la proclamazione di uno sciopero ad eventuali iniziative promosse a livello nazionale anche dai lavoratori delle altre 22 Prefetture che secondo il piano di riordino sono da accorpare.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: