Il Tar ha respinto il ricorso del titolare del sansificio di Pescara contro l'ordinanza del 2 aprile scorso con cui il sindaco chiedeva la sospensione immediata di qualsiasi attivita' lavorativa collegata alla produzione di emissione di fumi molesti nell'aria, fino all'attestazione da parte dei soggetti competenti, dell'eliminazione delle cause degli odori molesti "in danno della salute pubblica". Il pronunciamento e' stato pubblicato ieri, quando la causa e' passata in decisione, ha inoltre bocciato la connessa richiesta di risarcimento da parte della Schiavone Biocalore Srl.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: