Un uomo di 54 anni residente a San Giovanni Teatino e' stato condannato dal Tribunale di Chieti a tre anni e 6 mesi di reclusione, 1.800 euro di multa, risarcimento danni da determinare in separato giudizio e tre anni di interdizione dai pubblici uffici. L'uomo era accusato di tentata estorsione nei confronti di un imprenditore socio di una Spa. Il pubblico ministero Marika Ponziani aveva chiesto 2 anni e 4 mesi. L'imprenditore, assistito dall'avvocato Alberto Civitarese, si e' costituito parte civile. I fatti risalgono al 2012. Secondo l'accusa il 54enne con una serie di sms inviati all'imprenditore avrebbe minacciato di rivelare presunti illeciti fiscali della Spa e per non rivelarli avrebbe offerto una consulenza e il pagamento della stessa tramite una fattura. Ma l'imprenditore denuncio' l'accaduto ai Carabinieri che, fra l'altro, durante le indagini sequestrarono il telefono da cui erano partiti gli sms. L'avvocato Andrea Ferrone, difensore del 54enne, ha sostenuto la mancanza della pretesa estorsiva da parte del suo assistito.
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