Prima avrebbero assoldato due persone per farlo picchiare e poi gli somministrano di nascosto un potente farmaco in grado di procurargli emorragie fatali. Per questo motivo tre persone sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, che hanno operato unitamente ai colleghi del Nas. In manette sono finiti madre e figlio con l'accusa di tentato omicidio in concorso ai danni del marito della donna e uno degli aggressori con l'accusa di lesioni aggravate. La vittima risiede nel Pescarese.
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