Tornera' a breve in funzione il metanodotto in localita' Colle Cretone di Pineto, dopo l'esplosione del gasdotto del marzo scorso. Il permesso per la riattivazione di un collegamento provvisorio, volto a ripristinare la continuita' del metanodotto Ravenna-Chieti, e' arrivato dopo il dissequestro della zona e l'autorizzazione da parte del magistrato della Procura di Teramo che sta indagando sulle cause dello scoppio. Presenti alla Conferenza dei Servizi che si e' svolta nei giorni scorsi presso il municipio, oltre al Comune di Pineto e i rappresentanti di Snam, anche l'autorita' di bacino della Regione e i vigili del fuoco di Teramo. I lavori avverranno sotto la supervisione dei carabinieri, unitamente ai tecnici dell'autorita' giudiziaria. L'infrastruttura, rimasta danneggiata lo scorso 6 marzo per cause ancora in corso di accertamento, sara' interessata da un intervento che consistera' nella posa di una tubazione in acciaio sostituiva del tratto interessato dalla rottura, per una lunghezza di 250 metri e un diametro di 400 mm che, in attesa dell'intervento definitivo allo studio della societa', sara' solo parzialmente interrata al fine di minimizzare l'effetto di eventuali movimenti del terreno. Il gasdotto sara' inoltre messo in sicurezza mediante una recinzione metallica ancorata a pali e costantemente monitorato durante il servizio. L'opera si e' resa necessaria per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di gas per le utenze domestiche e industriali dell'area abruzzese e marchigiana, anche in considerazione della stagione invernale caratterizzata da una maggiore richiesta di gas.
"In sede di Conferenza dei Servizi abbiamo voluto accertarci che la condotta, benche' provvisoria, fosse progettata per garantire la massima sicurezza per le abitazioni - ha dichiarato il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio. Quale che sia la soluzione definitiva che verra' prospettata, la analizzeremo, la faremo analizzare in maniera scrupolosa dai nostri tecnici incaricati e nulla verra' fatto calare dall'alto sulle famiglie. Ovviamente quanto oggi deciso non va in alcun modo ad incidere sulla necessaria ricerca delle responsabilita' per l'incidente di marzo che deve essere portata avanti - ha aggiunto il sindaco - Attendiamo il termine delle indagini da parte della Procura, e come annunciato in precedenza, continueremo a salvaguardare gli interessi dei cittadini in tutte le sedi necessarie"
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