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Pubblicato il 03/07/2016 07:07

Trapianto di cornea a un 20enne africano a L'Aquila

Ha poco piu' di vent'anni il giovane africano che malgrado un occhio compromesso in modo irreparabile dalle sevizie subite nel paese d'origine, ha riacquistato la vista grazie a una complessa operazione di trapianto di cornea compiuta all'ospedale di L'Aquila. L'intervento chirurgico, effettuato nei giorni scorsi dal reparto di microchirurgia oculare del San Salvatore, collegato alla banca degli occhi diretta da Germano Genitti, si e' reso necessario in seguito alle irreversibili lesioni, dovute a percosse e violenze, di cui il ragazzo, in attesa di asilo politico, e' stato vittima nel paese provenienza. I traumi avevano provocato lesioni di estrema gravita' tra la cornea e l'iride, compromettendo definitivamente la funzionalita' dell'organo. L'e'quipe di microchirurgia oculare composta, oltreche' dallo stesso Genitti, da Stefano Gentile e Massimo Saviano, ha quindi proceduto al trapianto di cornea eseguendo un  intervento durato diverse ore. In virtu' della complessa operazione il giovane ha riacquistato la capacita' visiva all'occhio danneggiato e ora verra' seguito e monitorato dagli specialistici con periodici accertamenti. "Questo intervento", spiega Genitti, "frutto di uno splendido lavoro di squadra, e' importante non solo per l'elevato coefficiente di complessita' chirurgica ma anche per l'alto valore sociale. L'operazione e' stata infatti effettuata su un giovane paziente che, al pari di altre persone, e' stato costretto ad abbandonare il proprio paese per persecuzioni o violenze".

L'intervento ad alto grado di complessita' rientra negli standard intrapresi all'Aquila con cui si mira ad alzare il piu' possibile asticella della qualita' - si legge in una nota dell'ufficio stampa - per inseguire un obiettivo ambizioso: diventare il primo reparto oculistico d'Abruzzo ad ottenere il certificato Iso 9001:2015. Una meta che e' alla portata dell'unita' operativa in quanto essa e' 'agganciata' al lavoro di laboratorio della Banca degli occhi in cui da anni la qualita' e' di casa, come testimonia il settore eye-banking che si fregia, dal 2006, del riconoscimento conferito dal centro nazionale trapianti

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