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Pubblicato il 08/02/2016 21:09

Trasporto neonatale manca in 5 regioni tra cui l'Abruzzo

I dati emersi da una ricerca sui centri Sten attivi sul territorio nazionale

In Italia sono attivi sono attivi 44 centri che effettuano il Servizio di trasporto per le emergenze neonatali (Sten). Questi centri assicurano una copertura totale in 11 regioni e parziale in 3 (Emilia Romagna, Puglia, Sicilia). Il servizio e' completamente assente in 5 regioni (Valle d'Aosta, Umbria, Abruzzo, Calabria, Sardegna). Questi sono i dati emersi da una ricerca sui centri Sten attivi sul territorio nazionale, promossa dal direttivo del Gruppo di studio sul trasporto neonatale della Societa' italiana di neonatologia (Sin).

Nel 2014 sono stati trasferiti complessivamente 6.298 neonati di cui 522 altamente prematuri, ossia con eta' gestazionale inferiore alle 28 settimane. La media del tempo di trasferimento e' pari a 112 minuti. Solo 21 centri (47,7 per cento) trasportano lattanti: bambini con eta' maggiore di 28 giorni, se nati a termine e con 44 settimane corrette di eta' gestazionale, se nati pretermine. Puo' trattarsi di bambini fino ai 10 chilogrammi di peso corporeo e fino ad un anno di eta'. Solo una parte dei centri che trasportano il lattante lo fanno per qualsiasi patologia: respiratoria, cardiologica, chirurgica o malformativa; un solo centro trasporta anche i lattanti traumatizzati. Due di questi centri trasportano solo quelli affetti da patologia respiratoria. Si utilizzano generalmente, ma non sempre, ambulanze dedicate ai neonati, con apparecchiature e strumentazioni adeguate al peso e all'eta'. Secondo la Sin, emerge dunque un sistema di trasporto disomogeneo e incompleto su tutto il territorio nazionale, con carenze o addirittura assenze in alcune regioni oppure con trasporti "preferenziali" in altre

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