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Pubblicato il 12/02/2016 17:05

Tre auto del sindaco di Tagliacozzo sono state incendiate

Tre auto del sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, sono state incendiate e distrutte la scorsa notte davanti alla sua abitazione di via Veneto. L'episodio, sul quale indagano i carabinieri, e' quasi certamente di origine dolosa. Tutto e' accaduto poco dopo mezzanotte. Il sindaco era rientrato a casa una quarantina di minuti prima dopo aver trascorso la sera fuori in compagnia di amici. Improvvisamente e' stato avvertito un botto. Testa e' subito uscito: la Fiat Cinquecento in uso alla moglie era gia' andata in fiamme, che si sono poi propagate incendiando anche le altre due auto vicine: la Mini Cooper utilizzata dalla figlia e l'Alfa Romeo che il sindaco aveva da poco parcheggiato. Il rogo e' stato poi spento dai vigili del fuoco. Al vaglio degli investigatori ci sono gia' le immagini delle telecamere della vicina Banca di Credito Cooperativo, in via della Torretta. Per il sindaco, che non riesce a capire chi possa avercela con lui, si tratta di "un fatto gravissimo". Si dice fiducioso nel lavoro delle forze dell'ordine e che la verita' saltera' fuor presto. Intanto le auto sono state sequestrate dalla squadra speciale dei carabinieri dell'Aquila per i necessari controlli e per verificare l'esistenza di un innesco. "Condanniamo questo episodio senza se e senza ma. Un atto gravissimo che auspichiamo possa essere chiarito al piu' presto individuando gli autori di questo atto delinquenziale e vigliacco. Rivolgiamo al sindaco di Tagliacozzo ed alla sua famiglia la nostra piu' sentita solidarieta'". Lo afferma il coordinatore provinciale di L'Aquila del Ncd, Massimo Verrecchia.

 Il sindaco della citta', a seguito di una notte di stupori e di domande incresciose sull'accaduto, decide, oggi, a nemmeno 24 ore di distanza dal fatto di cronaca, di non nascondere la testa e nemmeno la voce o lo sguardo, di fronte all'evento, ma, anzi, di andare avanti, a testa alta, "per la sua citta'", come afferma egli stesso. "Io non ho paura - dice - Questo fatto violento di una illiceita' brutale, vorrebbe allontanare da me, i miei compaesani, ma, invece, alla pari di una sorta di legge del contrappasso, li riavvicina tutti. Alla mia citta', io voglio dire solo queste esatte parole, ossia che nella storia recente di Tagliacozzo, non si e' mai verificato un atto di violenza cosi' acceso e forte. Un fatto di cronaca, questo, che entra, come una pioggia di vetri taglienti, nell'intimita' stessa del mio focolare domestico. Si tratta di un qualcosa che va oltre una semplice discussione fra mere fazioni politiche o un altrettanto innocuo muso storto o lungo nei confronti, magari, di una decisione amministrativa intrapresa dal sindaco stesso. In questo caso, si tratta di un gesto intimidatorio ben preciso, che reca danno non solo alla figura del primo cittadino, ma anche all'immagine stessa della citta', ossia il mio suolo amministrato. Ai cittadini, quindi, io dico: non pieghero' mai la testa, sia ad onore del 'vestito' istituzionale che indosso, sia per rispetto estremo nei confronti dei miei concittadini e della mia famiglia, amaramente scioccata da questa folle notte insonne. Sono state innumerevoli - continua Di Marco Testa - tra ieri notte e stamani, le manifestazioni di solidarieta' e di affetto nei confronti sia miei che della mia famiglia. Io non ho avuto modo di ringraziare tutti uno alla volta, ma, questo abbraccio caldo e caloroso che ho ricevuto, mi sta dando la giusta forza e l'esatta adrenalina per non abbandonare i miei progetti, la mia tranquillita' interiore e la mia serenita' come uomo, in primis, e come sindaco di una splendida citta', in secundis. Una citta', inoltre, che si e' confermata essere molto sensibile nel vero senso della parola, piu' di ogni altra previsione". Molta incredulita', inoltre, fra i vicini di casa del sindaco, occorsi a portare immediatamente supporto ed ascolto al loro concittadino. "Mi martella la testa - continua il primo cittadino - una domanda sola, da ieri notte: perche'? Perche' e' accaduto tutto questo? Perche' questo gesto? Perche' la mia famiglia? Finche' non riusciro' a dare una risposta certa a questo punto interrogativo, non mi daro' pace. Io voglio la verita', sopra ogni cosa, che e' cio', in fondo, che tutti i cittadini onesti cercano ed inseguono. Alla mia popolazione, posso solo dire che non mi lascio intimorire e che la paura mai mi congelera' gli arti e le meningi. Continuero' a lavorare da sindaco per la mia citta'", anhe perche' "l'unico interesse che la comunita' di Tagliacozzo ha adesso, e' quello della verità"

 "Un abbraccio fraterno a Maurizio per il gravissimo episodio subito". Emilio Iampieri, Gianluca Alfonsi e Maurizio Bianchini, rispettivamente consigliere regionale, consigliere provinciale e vice coordinatore di Forza Italia, esprimono a Maurizio Di Marco Testa, sindaco di Tagliacozzo, "piena solidarieta' per l'accaduto, confidando che le forze dell'ordine possano tempestivamente fare gli approfondimenti del caso e, qualora venisse confermato il dolo, assicurare alla giustizia gli autori di un gesto cosi' vile". 

Alla solidarieta' gia' espessa da Emilio Iampieri, Gianluca Alfonsi e Maurizio Bianchini, si associa anche Antonio Morgante, dirigente regionale di Forza Italia. "Quanto accaduto al sindaco di Tagliacozzo - dichiara Morgante - mi ha molto colpito. Si tratta di un atto gravissimo e voglio esprimere a Maurizio la mia piu' sincera solidarietà". 

"Intendo inviare un messaggio di conforto e di solidarieta' al collega e amico Maurizio Di Marco Testa per il gesto subito, un atto gravissimo". Lo ha detto Lorenzo Berardinetti, consigliere regionale e sindaco di Sante Marie, in relazione all'attentato incendiario della scorsa notte nel quale sono state date alle fiamme le tre auto del sindaco di Tagliacozzo. "I rappresentanti istituzionali sono oggi costretti a dimenarsi tra mille disagi che attanagliano soprattutto i piccoli comuni. Trovarsi poi a dover far fronte anche a questo tipo di problematiche - commenta Berardinetti - rende il ruolo dei sindaci e degli amministratori in genere ancora piu' gravoso. Sono vicino a Maurizio e a tutta la sua famiglia e sono certo che le Forze dell'ordine faranno luce sulla vicenda". 

"Attendiamo con fiducia di conoscere l'esito delle indagini e speriamo vivamente che possa essersi trattato di un tragico incidente". Lo afferma in una nota il Movimento Cinque Stelle di Tagliacozzo. "Se cosi' non fosse, la cittadinanza tutta deve mobilitarsi, al di la' delle appartenenze politiche, per respingere quello che potrebbe rivelarsi come un gravissimo e inaccettabile atto indimidatorio. I cittadini del MeetUp Tagliacozzo 5 Stelle - si legge sempre nella nota - si stanno organizzando per portare concretamente la propria solidarieta' al sindaco sia su un piano umano che politico. Perche' il legittimo confronto tra opposte visioni, per quanto duro possa essere, deve svolgersi sempre in una cornice di civilta' e democrazia". Il MeetUp Tagliacozzo 5 Stelle sosterra' qualsiasi iniziativa a difesa della legalita' e delle istituzioni democratiche che i cittadini di Tagliacozzo verranno organizzare in maniera unitaria e senza bandiere di partito

 

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