E' di sospetta malattia infettiva la diagnosi stilata per la morte di un trentenne di Atri, L.D'E., deceduto nella serata di ieri nella sua abitazione dove vive con la moglie, nonostante i tentativi del personale del 118 di rianimarlo dopo un arresto cardiaco. Secondo quanto appreso in ambienti ospedalieri, il sospetto e' che il decesso sia stato provocato dalla meningite. Il direttore sanitario della Asl, Maria Mattucci, ha confermato l'adozione "in via precauzionale e assolutamente cautelativa" della profilassi per i famigliari piu' stretti della vittima. Il quadro clinico del giovane al momento dell'arrivo dei soccorsi, presentava febbre a 41 gradi e vomito, prima del verificarsi dell'arresto cardiaco.
Il pm di turno, Davide Rosati, ha aperto un fascicolo e nelle prossime ore disporra' l'autopsia sulla salma, composta all' obitorio dell'ospedale San Salvatore di Atri.
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