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Pubblicato il 13/06/2012 15:03

Trovati a Roma oggetti sacri rubati a Città Sant'Angelo

pescara, carabinieri, furto, sacrilegio

Le reliquie erano conservate a casa di un collezionista di opere d'arte

Sono stati recuperati a Roma, a casa di un collezionista del posto, alcuni oggetti sacri rubati nel 2004 nella chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo di Citta' Sant'Angelo. Si tratta di una croce reliquiario d'altare in argento cesellato e sbalzato, due calici in argento cesellato, sbalzato e dorato e un secchiello per l'acqua benedetta, tutti del XVIII secolo. Ne da' notizia il comandante della compagnia di Montesilvano dei carabinieri, Enzo Marinelli, spiegando che l'operazione di ritrovamento e' stata effettuata dai carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale. Complessivamente sono stati rinvenuti nell'abitazione dell'uomo, un docente di storia dell'arte in pensione, oltre 200 beni, in prevalenza di natura sacra, risultati rubati dal 1977 in poi, per un valore superiore a un milione di euro. La casa si trova nel centro storico di Roma.

Durante le indagini, che hanno coinvolto anche i Carabinieri della stazione di Citta' Sant'Angelo i militari hanno intercettato al mercato domenicale di Porta Portese un assiduo frequentatore delle bancarelle, acquirente di argenti sacri, libri antichi e marmi settecenteschi (che erano in realta' parti di altari napoletani completamente smontati). Gli oggetti acquistati dal pensionato "viaggiavano" a volte a bordo di taxi, altre volte gli venivano recapitati direttamente a casa dai venditori. Durante una perquisizione i carabinieri hanno trovato oltre 200 beni d'arte sacra, collocati ovunque e risultati provento di 40 furti, consumati negli ultimi trent'anni (tra il 1977 e il 2007) in chiese, cattedrali, seminari vescovili, conventi, collegi, biblioteche e abitazioni di Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Umbria, Toscana e Marche. L'uomo, P.R., sessantenne, e' stato denunciato con altre 4 persone, cioe' i principali venditori della refurtiva. Gia' in passato e' stato riconsegnato alla comunita' di Citta' Sant'Angelo un ostensorio risultato rubato e recuperato dai militari del Reparto Tutela Patrimonio Culturale.

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