"La Regione Abruzzo cancella d'incanto ogni sua precedente scelta 'verde', votando all'unanimita' un provvedimento legislativo in palese contrasto con almeno due leggi nazionali (legge quadro 394/91 sulle aree protette; legge 157/92 sull'attivita' venatoria), con la stessa legge regionale 38, modificata in modo assurdo e incoerente, e con la delibera 451/2009 della Giunta: si tratta della legge regionale n. 11 di modifica della l.r. 38/1996 (approvata in Consiglio Regionale il 5 aprile scorso e pubblicata sul Bollettino Ufficiale il 14 aprile) con la quale si consentono attivita' cinofile e cinotecniche all'interno delle aree protette regionali". A denunciarlo e' il Wwf Abruzzo. "In pratica diventera' possibile - se questo allucinante provvedimento non verra' immediatamente cassato - attivita' di addestramento e allenamento di cani, nonche' lo svolgimento di gare cinofile, su tutto il territorio del Parco Regionale Velino Sirente e su quello delle Riserve regionali durante tutto l'anno. E' un provvedimento di assoluta gravita' che, come segnala con giusta indignazione anche Federparchi, non ha precedenti in alcuna regione italiana".
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