Circa settanta lavoratori della società Abruzzo Engineering hanno occupato la sede del Genio civile della Provincia dell'Aquila e poi quella del Consiglio provinciale in via Ulisse Nurzia. La protesta nasce dal fatto che da una parte il settore dell’ente non riesce a smaltire le 1.500 pratiche di ricostruzione accumulate, mentre i dipendenti di Abruzzo Engineering sono in cassa integrazione da mesi. Sarà chiesto al presidente della Provincia Antonio Del Corvo di firmare l’intesa già siglata dal direttore dell’ufficio speciale, Paolo Aielli, e dal sindaco, Massimo Cialente, che permetterebbe di impiegare 98 lavoratori di Abruzzo Engineering nel periodo da maggio a dicembre 2013 pagando con una quota delle risorse stanziate nella delibera Cipe per la ricostruzione, consentendo di cominciare a smaltire le pratiche paralizzate.
Abruzzo Engineering è una società pubblica, il 60% delle azioni è della Regione, il 30% di Selex Service Management (controllata del gruppo Finmeccanica) mentre il restante 10% è controllato dalla Provincia dell’Aquila. La società è stata messa in liquidazione per volere dell’azionista di maggioranza, il governatore Gianni Chiodi, e ha 167 dipendenti.
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