Con la riduzione delle agevolazioni fiscali approvata dal Governo, entro il prossimo 6 luglio i trasportatori italiani saranno costretti a un maggiore aggravio di tasse che oscillera' tra gli 8.100 e i 13.600 euro circa. A sostenerlo l'ufficio studi della Cgia, che ha stimato gli effetti delle ultime misure fiscali a cui saranno sottoposti gli autotrasportatori italiani. Se le merci trasportate sono in ambito locale, l'incremento sara' piu' contenuto. Se, invece, l'azienda di trasporto opera su distanze molto lunghe, la crescita fiscale media si alzera' notevolmente. Il Governo ha ridotto le deduzioni forfetarie delle spese non documentate: se un autotrasportatore opera all'interno della Regione di residenza e in quelle confinanti, il risparmio fiscale scende dai 56 euro previsti nel 2014 ai 18 euro di quest'anno. Se, invece, l'azienda trasporta le merci fuori dalle Regioni confinanti, il beneficio fiscale scende da 92 euro previsti l'anno scorso a 30 euro. Infine, per i piccoli padroncini che lavorano all'interno dell'area comunale di residenza, la deduzione passa dai 19,6 ai 6,3 euro
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